Una bomba di ghiaccio secco viene costruita confinando il diossido di carbonio solido (ghiaccio secco) in un contenitore chiuso e permettendogli di sublimare in anidride carbonica gassosa finché il contenitore non si rompe. L'acqua calda viene utilizzata per accelerare conversione di ghiaccio secco, che ha un punto di congelamento di -78,5 gradi C (-109,3 gradi F), in anidride carbonica gassosa. Le bombe di ghiaccio secco sono di solito create per scopi di intrattenimento o come armi improvvisate.
Il ghiaccio secco genera grandi volumi di anidride carbonica quando sublima. Un'oncia di anidride carbonica solida forma circa 15 litri di anidride carbonica gassosa. Pertanto, il ghiaccio secco riscaldato in uno spazio chiuso genererà una pressione sufficiente a rompere violentemente il suo contenitore. L'esplosione risultante genera un'onda d'urto supersonica che può essere estremamente rumorosa ed espelle frammenti di schegge e detriti ad alta velocità.
Poiché le bombe di ghiaccio secco richiedono la miscelazione manuale dei due componenti, vi è un'alta probabilità di esplosione prematura con il potenziale di ferire o uccidere la persona che maneggia il dispositivo. Il ritardo prima dell'esplosione può essere difficile da prevedere a causa delle differenze di temperatura ambientale, volume di ghiaccio secco e volume d'acqua. Inoltre, le ghiacci secchi sono illegali in molte giurisdizioni a causa del loro potenziale rischio di lesioni gravi o mortali.