Come viene diagnosticata la mastocitosi?

I medici diagnosticano la mastocitosi attraverso una biopsia della pelle o del midollo osseo, secondo l'American Society of Clinical Oncology. Altri test, come sangue, urine e test molecolari, forniscono informazioni sulla presenza o meno di mastocitosi probabile, fino a che punto è avanzato e quali trattamenti saranno probabilmente i più efficaci nel suo trattamento.

La mastocitosi è una condizione in cui il numero di mastociti nel corpo aumenta in modo anomalo, afferma la American Society of Clinical Oncology. La mastocitosi cutanea colpisce la pelle e la mastocitosi sistemica interessa tutto il corpo. I sintomi variano a seconda del tipo preciso di mastocitosi, ma i sintomi generali comprendono orticaria o altre eruzioni cutanee, problemi gastrointestinali, svenimento, problemi respiratori e arrossamento del viso. A volte i sintomi imitano una reazione allergica. I medici utilizzano una biopsia cutanea per confermare la sospetta mastocitosi cutanea e una biopsia del midollo osseo per confermare la mastocitosi sistemica.

Altri test utili per determinare l'estensione della mastocitosi includono la misurazione della quantità di proteine ​​associate ai mastociti in un campione di sangue e il controllo delle mutazioni genetiche associate alla mastocitosi, sostiene Cleveland Clinic. Il trattamento per la condizione dipende dalla sua posizione e dal fatto che la condizione sia cancerogena o meno. I farmaci trattano i sintomi specifici di ciascun paziente, mentre gli steroidi e la chemioterapia sono mirati alle versioni cancerogene di questa condizione.