Una deficienza di sodio, che è medicalmente nota come iponatremia, può manifestarsi in una serie di sintomi fisici, tra cui convulsioni, stanchezza, mal di testa, perdita di appetito, spasmi muscolari, crampi, nausea, vomito e irrequietezza. In casi gravi, diminuzione della coscienza, allucinazioni, ernia del cervello, coma e persino la morte possono verificarsi da iponatremia, secondo MedlinePlus.
Esistono numerose cause di iponatriemia, tra cui diarrea eccessiva, sudorazione, vomito e ustioni che coprono un'ampia area del corpo. Alcuni farmaci che aumentano la produzione urinaria come i diuretici possono anche essere un colpevole. Malattia renale, insufficienza cardiaca e cirrosi epatica possono causare iponatriemia. Esiste anche un deficit ormonale noto come sindrome da inappropriata secrezione di ormone antidiuretico che può causare una carenza di sodio, spiega MedlinePlus.
La diagnosi di iponatriemia implica la determinazione della causa sottostante della condizione. Questo può comportare solo una revisione della storia medica, sebbene possano essere eseguiti anche esami del sangue o delle urine o anche studi di imaging. MedicineNet afferma che il trattamento per la condizione richiede generalmente una restrizione dell'acqua che diluisce ulteriormente le riserve di sodio del corpo. In alcuni casi, i liquidi possono anche essere somministrati per via endovenosa e possono essere usati farmaci per alleviare i sintomi ripristinando l'equilibrio degli elettroliti all'interno del corpo. Poiché l'iponatriemia può essere letale, è importante che coloro che hanno subito i sintomi contattino immediatamente un medico per diagnosticare la condizione e iniziare il trattamento se necessario, osserva MedlinePlus.