La fertilità del suolo è la capacità del suolo di crescere e sostenere la vita delle piante. Il terreno fertile contiene i minerali e i nutrienti necessari per la crescita delle piante, ed è spesso composto da grandi quantità di terreno vegetale. Una caratteristica importante della fertilità del suolo è la quantità sufficiente di microrganismi come batteri, funghi, lombrichi, protozoi e nematodi.
Il suolo fertile è ricco di oligoelementi di minerali come cloro, rame, ferro, zinco, boro, cobalto, manganese, zolfo e magnesio. I nutrienti come il potassio, il fosforo e l'azoto devono essere abbondanti nel terreno perché sia fertile. Questi minerali e nutrienti nutrono efficacemente le piante che crescono in terreno fertile.
Il suolo che è carente nella sua fertilità avrà la mancanza di alcuni o tutti questi. La sovrappopolazione e pratiche agricole dannose portano all'esaurimento del suolo, che si traduce in una scarsa vita vegetale. La conservazione del terriccio è particolarmente importante per la fertilità del suolo; il terriccio trattiene i nutrienti che fermentano da centinaia di anni. Mentre la scarsa vita vegetale danneggia l'intero ecosistema nel suo insieme, i raccolti poveri che derivano anche da un'insufficiente fertilità del suolo aumentano i costi alimentari e svolgono un ruolo nella carestia. La concimazione del suolo viene utilizzata per integrare eventuali carenze nel suolo. L'azoto è spesso il nutriente più impoverito nel suolo seguito da potassio e fosforo.