La gravitazione universale è il nome dato alla legge che Isaac Newton ha escogitato per spiegare l'attrazione gravitazionale tra due corpi massicci. Essenzialmente, afferma che la forza di gravità è proporzionale alla somma della combinazione massa dei due corpi, divisa per la distanza tra loro al quadrato. Mentre la fisica newtoniana non è più quella che usano i fisici moderni, le sue previsioni e accuratezza erano accurate per gli oggetti sulla Terra.
La legge di gravitazione universale di Newton dimostra perché i pianeti orbitano intorno al sole, piuttosto che viceversa. Il sole ha una massa molto maggiore di quella dei pianeti, quindi li trascina in orbita. Poiché la legge dimostra anche che l'attrazione gravitazionale diminuisce con l'aumentare della distanza, spiega perché Plutone viaggia intorno al sole molto più lentamente della Terra.
Newton non ha scoperto la gravità. Ha approfondito il lavoro di Keplero e ha ideato l'equazione che spiegava gli effetti della gravità. Tuttavia, i fisici moderni sanno che il lavoro di Newton era incompleto. Mentre le equazioni di Newton funzionano per esempi familiari di gravità, come la caduta di mele e i pianeti in orbita, Einstein ha dimostrato che la gravità funziona in modo molto diverso in luoghi come i buchi neri. La versione di gravità di Einstein, che è ancora più accurata di quella di Newton, è la teoria della relatività generale.