La leggenda di Re Artù varia ampiamente nelle sue numerose rappresaglie, ma in genere coinvolge un giovane uomo che ha profetizzato di tirare una spada da una pietra e che per questo motivo diventa re. Poi riceve la spada leggendaria Excalibur da un misterioso essere conosciuto come la Signora nel Lago, e forma un gruppo eroico di cavalieri noti come i Cavalieri della Tavola Rotonda.
Pochissime leggende arturiane sono esattamente le stesse, ma in generale, la leggenda arturiana rende Arthur Arthur Pendragon, figlio di Uther Pendragon, un re aspirante che alla fine non riesce a unire la Gran Bretagna e lascia il figlio neonato alle cure del cavaliere Sir Ector. Il mago Merlin è il mentore e il consigliere di Arthur durante tutto il suo regno. In alcune versioni del racconto, Merlin conosce il destino di Arthur prima di estrarre la spada dalla pietra; in altri, impara il destino di Arthur quando tira la spada.
Sua moglie, la regina Guinevere, si comporta in una relazione con il cavaliere più coraggioso di Arthur, Sir Lancelot. Molti dei cavalieri si impegnano in avventure indipendenti che fanno parte della leggenda arturiana, e talvolta una ricerca del Santo Graal, un oggetto del folklore cristiano che si dice sia il calice che Gesù Cristo ha bevuto durante l'Ultima Cena prima della sua morte. Arthur, alla fine, uccide e viene ucciso da suo figlio Mordred, nato a lui dalla sua sorellastra Morgan le Fey.
Le leggende arturiane basate storicamente misero King Arthur come un re celtico o romano-britannico che combatteva contro gli invasori anglosassoni, sebbene ci siano poche prove affidabili per entrambe le interpretazioni.