Cos'è un solvente non acquoso?

Un solvente è una sostanza che dissolve un soluto nella formazione di una soluzione e qualsiasi solvente diverso dall'acqua è considerato un solvente non acquoso. Alcuni esempi comuni includono etere, alcool, benzene, disolfuro, tetracloruro di carbonio e acetone. Mentre l'acqua è un solvente utile per lo studio delle proprietà acido-base, le differenze tra acqua e altri solventi significano che i solventi non acquosi spesso forniscono esiti sperimentali più realistici.

L'acqua ha una costante dielettrica superiore a molti altri solventi, il che significa che ha una maggiore capacità di ridurre la forza esistente tra due cariche elettriche. L'acqua ha anche la capacità di agire come una base o un acido, che lo distingue anche da altri solventi.

Per quanto riguarda i solventi non acquosi, appartengono a una delle quattro categorie: anfotero, sia basico che acido; acida; basico o aprotico, nel senso che il solvente non agisce né come acido né come base. I solventi anfoteri più comunemente utilizzati includono etanolo e metanolo, che hanno proprietà acido-base simili all'acqua, ma producono meno ioni a causa delle loro costanti dielettriche inferiori.

I solventi acidi protonano molti composti diversi che contengono azoto o ossigeno e il più forte è l'acido solforico. Ciò significa che tutti i composti con questi due elementi agiscono come basi quando sono in acido solforico. L'unico solvente di base comunemente usato è l'ammoniaca liquida, che livella l'acidità di tali solventi come acidi nitrico, cloridrico e acetico.