Dopo un intervento chirurgico a martello, i pazienti possono ricevere calzature speciali per aiutarli a camminare, e devono elevare il piede sopra il cuore per le prime settimane di recupero, come affermato da American Orthopaedic Foot & Ankle Society. L'area potrebbe essere gonfia fino a un anno.
I pazienti possono aver bisogno di usare stampelle o un deambulatore dopo l'intervento, e potrebbero non essere in grado di guidare una macchina per diverse settimane se la procedura è stata eseguita con il piede destro, secondo l'American Orthopaedic Foot & Ankle Society. Potrebbe anche essere necessario eseguire esercizi a domicilio per allungare la punta per una maggiore flessibilità. I punti e gli spilli vengono normalmente rimossi due o tre settimane dopo l'intervento, e i pazienti non possono immergere il piede in acqua fino a quel momento.
La punta potrebbe sentirsi instabile dopo l'intervento chirurgico a causa del taglio dei legamenti e dei tendini, e c'è un piccolo rischio che le ossa non riescano a guarire correttamente, nota l'American Orthopaedic Foot & Ankle Society. A seconda del tipo di intervento chirurgico, i pazienti potrebbero non essere in grado di piegare il dito dopo l'operazione. Altre complicazioni riguardano la chirurgia in generale e possono includere coaguli di sangue, danni ai nervi, infezioni e sanguinamento. È possibile che un martello torni dopo l'intervento chirurgico, causando dolore al dito del piede e che richieda un ulteriore intervento chirurgico.