Aristotele insegnò a Alessandro Magno la retorica, la letteratura e la filosofia. Il padre di Alessandro, re Filippo II, invitò Aristotele a diventare il tutore personale del figlio tredicenne intorno al 338 a.C.
Aristotele istruì Alessandro per soli tre anni prima che il re Filippo II morisse. Alessandro salì rapidamente al trono e iniziò la sua leggendaria conquista delle terre vicine, ma lui e Aristotele continuarono a scambiarsi lettere e libri. Aristotele è accreditato con l'introduzione di Alessandro a "L'Iliade" di Omero, nonché l'arte e la cultura greca. Questo in seguito influenzò il modo in cui trattava le culture di coloro che conquistava. Aristotele ha anche usato nel suo libro "L'arte della retorica" per insegnare ad Alessandro il potere della logica e della persuasione, che lo hanno reso un leader carismatico e uno stratega di successo.