Quando un enzima viene denaturato, può perdere alcune delle sue proprietà originali e potrebbe non essere in grado di svolgere le sue funzioni naturali. Un enzima può essere denaturato dalle alte temperature.
La denaturazione di un enzima comporta una modifica permanente di quell'enzima. Il cambiamento permanente deriva dal calore che modifica la forma dell'enzima, impedendole di funzionare correttamente. Il calore non cambia solo la forma di un enzima, ma modifica anche il suo livello di pH, facendo sì che l'enzima smetta di funzionare.
Sebbene gli enzimi siano cambiati dal calore, non possono essere uccisi perché non sono esseri viventi. Funzionano meglio alle temperature ottimali e sono semplicemente proteine che aumentano la velocità delle reazioni chimiche nelle cellule degli esseri viventi. Generalmente, il calore accelera la velocità della reazione chimica, che non è una cosa negativa a meno che la temperatura non diventi troppo calda. La temperatura ottimale per gli enzimi nel corpo umano è di circa 98,6 gradi Fahrenheit.
Gli enzimi sono come pezzi di un puzzle. Solo una molecola con la forma corretta può inserirsi in un enzima, il che rende la forma di questi enzimi così importante. Qualsiasi cosa, come la denaturazione, che modifica la forma del sito attivo di un enzima lo rende inutile, ed è per questo che la temperatura adeguata è così importante.