Secondo Abine, ci sono quattro modi principali per monitorare la navigazione in Internet di una persona. Questi sono attraverso i cookie Internet, il monitoraggio degli indirizzi IP, i bug web e la cronologia del browser web.
Come spiega il New York Times, ci sono anche molti metodi disponibili per gli utenti che vogliono mantenere un basso profilo durante la navigazione sul web. L'utilizzo di motori di ricerca con politiche di informazione favorevoli alla privacy, come DuckDuckGo, può aiutare a ridurre i record delle ricerche su Internet. Molti browser dispongono anche di modalità private che consentono agli utenti di navigare senza registrare i siti Web visitati nella cronologia di navigazione Internet locale. La schermatura di un indirizzo IP è possibile anche collegandosi a una cosiddetta rete privata virtuale o VPN, che oscura un'identità non solo dai siti Web ma anche dal provider di servizi Internet dell'utente.