Hester Prynne, l'eroina del romanzo di Nathaniel Hawthorne "The Scarlett Letter", è una figura femminista che esibisce forza e saggezza. Invece di lasciarsi vittima delle sue circostanze e del disprezzo dei Puritani, vive come una donna resiliente e non permette a se stessa e alla sua sessualità di essere controllata dalle norme patriarcali.
Poiché ha commesso adulterio mentre il marito era presumibilmente naufragato e defunto, è marchiata con una "A" scarlatta come punizione per il suo peccato. Nonostante le sue circostanze incriminanti, Hester Prynne non solo è riuscita a sopravvivere a rigide regole culturali, ma le ha anche ruppe ed è emersa come un personaggio potente rispettato da altre donne della comunità. Ha combattuto le autorità che hanno cercato di portare via la figlia, ha lavorato come sarta e ha provveduto a se stessa e alla figlia.
Un movimento femminista era in corso quando Hawthorne scrisse "La lettera scarlatta", con la prima convenzione per i diritti delle donne tenutasi nel 1848, due anni prima della pubblicazione del libro. Il patriarcato è stato sfidato dalle donne in America per la prima volta, il che ha comportato uno spostamento dei ruoli femminili femminili. Hester incarnava lo spirito ribelle di quelle donne femministe dalla forte volontà ed è considerato una delle eroine più importanti e complesse della letteratura americana.