L'ereditarietà può influenzare il comportamento in molti modi, con un esempio come il modo in cui il colore viene elaborato nel cervello; le persone daltoniche percepiscono il mondo in un modo alternativo, che può causare cambiamenti nel modo in cui vengono affrontati i compiti quotidiani. La percezione del colore è direttamente collegata ai geni, che illustra un solo modo in cui l'ereditarietà può influenzare il comportamento umano.
Sebbene l'ereditarietà sia certamente un fattore che può dettare un comportamento, si ritiene che sia strettamente associata anche agli effetti dell'ambiente.
L'isolamento di esatti cambiamenti o schemi di comportamento nei geni è problematico a causa del fatto che è altamente immorale e immorale condurre esperimenti genetici sugli esseri umani al fine di ottenere prove scientifiche. Detto questo, attraverso lo studio della genetica e della biologia umana ci sono modi alternativi per osservare gli effetti genetici sul comportamento in una certa misura.
Le mutazioni genetiche nella retina forniscono la prova più evidente che i geni influenzano il comportamento, e mentre è logico supporre che si possa dire lo stesso per altre mutazioni, non ci sono prove credibili che suggeriscano che altre mutazioni abbiano lo stesso effetto sull'uomo comportamento.
L'ambiente può avere un profondo impatto sui geni stessi, con l'espressione genetica che cambia a seguito delle condizioni ambientali. In quanto tale, è molto difficile identificare se i geni o l'ambiente hanno la precedenza quando si analizzano le cause del cambiamento del comportamento.