Jean-Jacques Rousseau era un filosofo e compositore famoso per la produzione di filosofie politiche che influenzarono la rivoluzione francese. Molti dei suoi filosofi politici influenzano anche le moderne pratiche sociologiche ed educative.
Jean-Jacques Rousseau è nato a Ginevra, ma in seguito si è trasferito a Parigi, dove ha iniziato a scrivere per una rivista radicale chiamata "Encyclopédie". Durante i suoi primi anni a Parigi, ha cercato di lavorare come compositore, ma gran parte del suo lavoro è stato respinto.
Rousseau è meglio conosciuto per le sue opere filosofiche politiche, che spesso riguardavano la libertà degli uomini nella società francese. Nel suo primo libro, "Discours sur les sciences et les arts", si domanda se il progresso della scienza e dell'arte abbia aiutato l'umanità a progredire o se abbia portato al suo declino.
Nel suo secondo libro, "Discours sur l'origine et les fondements de l'inégalité parmi les hommes", Rousseau afferma che tutti gli uomini sono selvaggi all'interno, ma che si comportano in accordo con le aspettative della società. Tale ferocia diventa evidente solo durante atti di guerra e altre atrocità.
Una delle citazioni politiche più influenti di Rousseau afferma: "L'uomo nasce libero e ovunque è in catene". Tali citazioni portarono Rousseau a diventare un influente repubblicano, le cui filosofie furono usate per influenzare la rivoluzione francese. Individui come Robespierre hanno preso le idee di Rousseau e sviluppato versioni radicalizzate durante il Regno del Terrore.