A Gesù fu dato oro, incenso e mirra perché erano doni generalmente dati a re e divinità in quel momento. Questi doni furono presentati a Gesù dai tre saggi.
Sebbene storici e teologi siano d'accordo sul fatto che a Gesù siano stati presentati i doni d'oro, incenso e mirra, essi differiscono nell'interpretazione del motivo per cui a Gesù furono dati quei doni. Alcuni dicono che è stato un gesto simbolico, mentre altri credono che potrebbe essere stato anche un modo per alleviare il dolore fisico a causa delle loro proprietà medicinali, secondo lo Smithsonian.
Origini dei tre regali a Gesù
Nella Bibbia, il Vangelo di Matteo afferma che Gesù fu presentato con oro, incenso e mirra dai tre uomini saggi. Tutti e tre gli articoli sono stati considerati preziosi e significativi nel mondo antico per diversi motivi. L'oro era un metallo prezioso, l'incenso era dato come un profumo o una fragranza e la mirra era un olio usato come un unguento. Se combinati come regali, questi oggetti onoravano la posizione di élite di un nobile re o di una divinità nella società. Antiche iscrizioni portarono gli storici a credere che gli stessi tre doni presentati a Gesù furono offerti dal re Seleuco II Callinico al dio Apollo nel 243 a.C. Sulla base del precedente, molti storici credono che questi doni siano stati presentati a Gesù per lo stesso motivo di onorare il suo alto status nella società.
Interpretazioni del significato dei regali
Altri storici credono che l'oro, l'incenso e la mirra abbiano significati simbolici speciali specifici per Gesù. Credono che l'oro rappresenti la regalità di Gesù, l'incenso simboleggia il suo ruolo di sacerdote nella società e la mirra simboleggia la prefigurazione della sua morte e imbalsamazione. Questa interpretazione è ripresa nei testi del canto natalizio "We Three Kings". Alcuni storici credono che i tre doni presentati a Gesù siano stati fatti per ragioni pratiche e poteri curativi. Il franchincenso, per esempio, contiene un ingrediente attivo che aiuta a distruggere il tessuto cartilagineo che contribuisce al dolore e al gonfiore associati all'artrite. Individualmente, i tre doni servivano a vari scopi pratici. L'oro era considerato una valuta e un metallo prezioso. Quando è stato conferito a Gesù e Maria, l'oro avrebbe aiutato a pagare le spese legate alla genitorialità. L'oro è anche considerato un simbolo della divinità in alcune tradizioni, ed è quindi visto come un riconoscimento di Gesù che rappresenta Dio in forma umana. L'incenso è derivato dagli alberi di Boswellia. Storicamente, è stato usato per fare profumi e incenso. È stato anche usato come aiuto di guarigione in alcune culture. Alcune versioni della Bibbia notano che l'incenso era usato nelle cerimonie di culto, dove rappresentava la santità. Nel Nuovo Testamento, ad esempio, il dono dell'incenso è paragonato al sacrificio di Gesù per il maggior bene dell'umanità, così come l'incenso stesso è stato sacrificato per i riti e le cerimonie.
The Wise Men
Sebbene vi siano differenze di opinione sul motivo per cui a Gesù sono stati dati questi tre doni, gli storici concordano generalmente sul fatto che sono stati un modo per i tre uomini di mostrare devozione al loro re. Anche i tre saggi erano considerati figure simboliche nella storia biblica, poiché furono i primi non ebrei a riconoscere e onorare l'importanza di Gesù. Gli uomini hanno percorso una lunga distanza per vedere Gesù e rendere omaggio a lui prima di tornare a casa. I doni degli uomini saggi sono visti come un gesto simbolico di benevolenza verso la famiglia di Gesù.