L'antico popolo egizio e romano credeva che una vena vitale, chiamata "vena amori" in latino, andasse dal terzo dito al cuore. Pertanto, hanno creato la tradizione di indossare anelli di nozze sul terzo dito per simboleggiare l'eterna connessione tra una sposa e uno sposo. La scienza alla fine smentì l'esistenza della vena amori, ma la tradizione continua ancora.
Nella moderna società occidentale, l'anello di fidanzamento di una donna viene indossato sul dito medio fino al giorno del suo matrimonio in cui viene spostato alla mano destra durante la cerimonia nuziale. Lo sposo mette quindi la sua fede nuziale sul suo dito medio durante lo scambio di voti. Dopo la cerimonia, la sposa di solito sposta il suo anello di fidanzamento davanti alla sua fede nuziale. Questo simboleggia l'impegno compiuto tra la sposa e lo sposo, così come il loro legame eterno. Durante la cerimonia nuziale, la sposa generalmente posiziona anche la fascia nuziale dello sposo sul terzo dito sinistro.
È interessante notare che alcune cerimonie cristiane medievali mettevano l'anello nuziale sul pollice della mano. Dopo aver ripetuto "Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo", l'anello fu mosso un dito alla volta finché non si posò sul terzo dito.