Le tigri del Bengala sono in pericolo principalmente a causa della perdita di habitat dovuta allo sviluppo umano e ai cambiamenti climatici. La perdita di habitat significa anche perdita di preda e il bracconaggio è un pericolo sia per le tigri del Bengala che per i loro animali da preda.
L'aumento esponenziale della popolazione umana in India ha portato ad un aumento diretto nella costruzione di infrastrutture e alloggi per sostenere la popolazione. L'aumento della popolazione ha anche innescato la necessità di ottenere più materiali dalle giungle, come il legno per gli incendi.
Il bracconaggio delle tigri è relativamente comune, specialmente per le loro pellicce. Le parti del corpo della tigre del Bengala sono anche vendute sul mercato nero per la medicina popolare. Tuttavia, le tigri non sono gli unici animali in camicia, poiché i loro animali da preda sono spesso in camicia per il cibo. Ciò aumenta la spaccatura tra le tigri e quanto cibo hanno a disposizione.
Con le tigri e gli esseri umani che vivono sempre più vicini l'uno all'altro, c'è anche il rischio che tigri del Bengala attaccino il bestiame. Questo fa sì che gli umani uccidano le tigri per salvare i loro mezzi di sussistenza e proteggere le loro famiglie. Anche con tutti questi fattori, tuttavia, c'è speranza per la specie, perché ha ancora un'ampia variabilità genetica, e un maggiore impegno educativo sta aiutando a mantenere la popolazione in declino più velocemente.