Nella cultura dei nativi americani, i colibrì simboleggiano il portare il fuoco, la guarigione e l'aiuto agli altri. In altre culture, come lo sciamanismo, portano similitudini simili, ma possono anche rappresentare la necessità che qualcuno lasci andare del loro passato.
I colibrì hanno un simbolismo positivo nelle culture dei nativi americani. Si associano con la guarigione, la bellezza, l'integrità e il bisogno di aiutare gli altri. Nelle storie tradizionali, spesso rappresentano dei guaritori e possono anche provocare un incendio. Nelle tribù native americane, vedere un colibrì ha un'associazione con buona fortuna.
Nella cultura sciamanica, i colibrì si associano all'amore, alla gioia e alla capacità di guarire in seguito a esperienze negative. Inoltre, rappresentano la capacità di superare tragitti difficili. Poiché la creatura è in grado di volare in una figura di otto, si associa anche all'infinito. Lo sciamanesimo crede che il colibrì rappresenti la necessità di accettare che avvengano esperienze dolorose e che le persone hanno bisogno di imparare da loro e lasciare andare il passato.
Gli antichi messicani associavano colibrì a guerrieri tribali e regalità. Il dio protettore della capitale azteca Tenochtitlan usava l'uccello come suo animale divino e non era insolito che l'arte azteca lo rappresentasse come tale. Alcune comunità messicane le vedono ancora come messaggeri del mondo ultraterreno o come rappresentanti dello spirito di una persona defunta.