L'approccio adottato dal progressismo verso l'educazione è basato sugli studenti che acquisiscono le competenze per ciò che è più pertinente alle loro vite e coinvolge l'apprendimento attivo insieme a una curiosità incoraggiante. Progresso, cambiamento e promozione dell'individualità sono elementi chiave di ciò che è noto negli Stati Uniti come "Progressive Education Movement", e riflette un allontanamento dall'approccio accademico tradizionale del diciannovesimo secolo. Gli studenti in programmi educativi progressivi interagiscono tra loro come mezzo per sviluppare abilità sociali come la collaborazione, il pensiero critico e la tolleranza per punti di vista diversi.
L'educazione progressiva differisce dall'approccio accademico "classico", incentrato sulla preparazione degli studenti all'università. L'approccio tradizionale più vecchio potrebbe anche mostrare differenze significative in base alla classe sociale dello studente. I fautori dell'educazione progressiva, come l'educatore e filosofo dell'inizio del XX secolo John Dewey, ritenevano che gli studenti fossero meglio serviti dal coinvolgimento diretto nei processi che consentiranno loro di raggiungere il risultato. Questo sposta l'attenzione dalla memorizzazione meccanica e dall'impegno pratico. L'intento è quello di preparare lo studente a sviluppare e costruire i propri processi di apprendimento in modo che possano essere preparati al meglio per affrontare circostanze impreviste quando compaiono.
Lo sviluppo delle competenze necessarie per la responsabilità sociale, l'imprenditorialità e la risoluzione dei problemi sono alcuni degli obiettivi dell'istruzione progressiva. Gli insegnanti assumono più di un ruolo di facilitatori nell'apprendimento dei loro studenti attraverso la scoperta e vi è un grado minore di dipendenza da "apprendimento di libri di testo".