Karl Marx era un filosofo che credeva che il capitalismo fosse imperfetto e che gli approcci economici socialisti avrebbero prodotto risultati migliori. Il suo lavoro influenzò un'ampia gamma di economisti e filosofi successivi. Il merito del suo lavoro è ancora molto dibattuto.
Mentre Marx scriveva su un gran numero di argomenti, il suo lavoro sulla teoria economica è molto noto e le sue teorie economiche continuano a fungere da cornice per varie discussioni. Il lavoro di giustizia sociale, in particolare, cita spesso idee marxiste, e il suo metodo di definizione delle relazioni di potere si estende, nel mondo accademico, ben oltre l'economia.
Anche le sue critiche al capitalismo sono ben note. Tuttavia, Marx espresse una visione mista del capitalismo. Mentre sosteneva che era intrinsecamente imperfetto, lo considerava una progressione naturale per le culture. A suo avviso, il capitalismo è stato un passo necessario sulla strada verso una società socialista, e alla fine comunista.
La caduta dell'Unione Sovietica e di altre nazioni comuniste non ha segnato la fine del comunismo. La Cina, ad esempio, continua ad abbracciare ideali marxisti, ei leader credono che la loro recente adesione ai principi capitalistici sia un passo necessario per raggiungere una nazione veramente comunista. Le nazioni del Nord Europa implementano anche una serie di politiche socialiste influenzate dal lavoro di Marx.