Alcune diverse posture del Buddha, o mudra, sono l'Abhaya, che simboleggia le intenzioni pacifiche e il pacificazione, e Bhumisparsha, che simboleggia l'illuminazione del Buddha sotto l'albero della Bodhi. Altri includono Dhyana, che significa saggezza, e Dharmachakra, che simboleggia la Ruota del Dharma. Varada è un quinto mudra ed è un gesto di compassione.
L'Abhaya Mudra consiste nella mano destra della statua del Buddha sollevata con il palmo rivolto verso l'esterno, con la mano sinistra rivolta verso i fianchi e anch'essa rivolta verso l'esterno. Viene anche chiamato "Gesto di assenza di paura" o "benedizione" o "mudra senza paura".
Il Dharmachakra Mudra presenta il pollice e l'indice del Buddha di entrambe le mani che si toccano sulle punte per formare un cerchio. Il cerchio rappresenta la Ruota del Dharma. Una variante di questo è il dharmacakrapravartana, o "Gesto dell'Insegnamento", che è un gesto delle mani esibito dal Signore Buddha mentre predica il primo sermone a Sarnath.
Il Bhumisparsha Mudra consiste delle cinque dita della mano destra del Buddha che raggiungono per toccare il suolo. Simbolizza l'illuminazione rappresentando la vittoria di Shakyamuni su Mara.
Il Dhyana Mudra raffigura una o entrambe le mani in grembo, a simboleggiare la saggezza, possibilmente accompagnata da oggetti rituali come una ciotola delle elemosine. È il gesto caratteristico del Buddha Shakyamuni, del Buddha Dhyani Amitaba e dei Buddha della Medicina.