I cani della prateria hanno sviluppato diversi adattamenti per garantire la loro sopravvivenza, tra cui forti zampe posteriori, vocalizzazioni e sussistenza di acqua attraverso le piante. Queste caratteristiche li aiutano ad adattarsi alle distese secche e pianeggianti di una prateria.
Il principale adattamento fisico del cane della prateria sono le sue forti zampe posteriori, che gli consentono di stare in piedi e scansionare la prateria per il pericolo.
Altri importanti adattamenti sono le vocalizzazioni, che segnalano pericolo, emettono avvertimenti e esprimono dolore. Quando il cane della prateria spia una minaccia, abbaia per avvertire gli altri cani della prateria. Fa un suono raspante poco prima di un attacco. Urla quando è nel dolore.
Il cane della prateria ottiene acqua solo attraverso le piante. Questa capacità è fondamentale per la sopravvivenza a causa delle condizioni calde e secche della prateria. Il cane della prateria usa i suoi denti frontali affilati per mordere le erbe che consuma per l'idratazione.
Un adattamento sorprendente è la tana, uno spazio sotterraneo diviso in stanze. I tunnel collegano la tana alla superficie della prateria. Il cane della prateria scava i suoi tunnel ad angolo per evitare allagamenti. In caso di alluvione, il cane della prateria può aspettare che le acque si ritirino in una stanza sicura sopra i tunnel. Altre stanze sono designate per lo stoccaggio e la rimozione dei rifiuti.