Langston Hughes ha scritto un famoso poema intitolato "Mother to Son", in cui l'oratore è una madre che si rivolge a suo figlio. Altri poeti noti, come Sharon Olds e Lucille Clifton, hanno anche poesie scritte che raffigurano una diade madre-figlio.
In "Mother to Son" di Langston Hughes, l'oratore descrive la vita come uno sforzo difficile ma incoraggia comunque suo figlio a rimanere risoluto in esso. L'oratore di Hughes usa le scale come metafora della vita e paragona la perseveranza a salire quelle scale. La madre in "Madre in figlio" è una che ha sopportato disagi e vuole preparare suo figlio per le stesse prove.
Sharon Old "My Son The Man" illustra le osservazioni di una madre su suo figlio mentre matura in un uomo. L'oratore descrive le spalle di suo figlio che si allargano e paragona la sua trasformazione fisica al tipo di trucco magico che Houdini eseguirà. In tutto il poema, l'oratore di Old lotta per accettare che il suo figlio adulto fosse una volta il suo piccolo bambino.
Nel poema di Lucille Clifton "Wishes for Sons", l'oratore vuole che i suoi figli sperimentino gli stessi disagi fisici che le donne sopportano. L'oratore di Clifton elenca i crampi mestruali, i sintomi della menopausa e una visita ginecologica come desideri che lei elargisce ai suoi figli. Nell'ultima stanza, l'oratore spiega che desidera questi disagi sui suoi figli in modo che non siano arroganti come i ginecologi maschi che ha incontrato.