La sovranità nazionale dei nativi americani, il Maryland Toleration Act del 1649, che riguardava i diritti dei cristiani e l'Azione affermativa sono esempi di diritti collettivi. I diritti collettivi si riferiscono specificamente a un gruppo nel suo insieme, o una categoria di persone, in contrapposizione ai diritti individuali che quei membri potrebbero avere da soli.
C'è un discorso sull'applicazione dei diritti collettivi o di gruppo quando entrano in conflitto con i diritti individuali. Le opinioni occidentali considerano i diritti individuali come l'istituzione di uguaglianza e protezione dallo stato, mentre vedono i diritti dei gruppi come violazioni da parte dello stato. Gli oppositori a questo sostengono che i diritti di gruppo sono progettati per facilitare i diritti individuali, sia attraverso mezzi redistributivi per raggiungere l'uguaglianza, sia proteggendo la capacità di un gruppo di mantenere la propria cultura all'interno di una nazione più grande.
