Lo Zyklon B è un asfissiante chimico sistemico che ferma l'assorbimento cellulare di ossigeno legandosi al ferro nel sangue, causando ipossia citotossica. I sintomi iniziali comprendono polso debole, respiro accelerato, vomito e convulsioni. La frequenza cardiaca rallenta, la temperatura corporea cala e la vittima soffre di coma e morte.
Quando la concentrazione di Zyklon B aumenta, la morte si verifica più rapidamente. I sintomi di avvelenamento si verificano per inalazione a 20 parti per milione; mentre la morte si verifica in meno di un minuto di esposizione a 2.000 parti per milione, spiega il Codice internazionale di gestione dei cianuri.
Lo Zyklon B colpisce direttamente i sistemi di organi, che sono sensibili a bassi livelli di ossigeno, come il sistema nervoso centrale, il sistema cardiovascolare e il sistema polmonare, rileva i Centers for Disease Control and Prevention. L'inalazione scioglie rapidamente il cianuro idroclorico al contatto con le mucose umide degli occhi, del naso e della bocca. L'esposizione per contatto con la pelle è accelerata se la pelle viene tagliata, umida o abrasa.
La tossicità umana dipende dal metodo di esposizione e varia in base all'effetto dose-risposta di individui diversi; tuttavia, il processo biochimico è consistente nell'entrare nel flusso sanguigno come descritto dal Codice internazionale di gestione dei cianuri. Prevenire l'assorbimento di ossigeno nel sangue fa sì che il corpo passi al metabolismo anaerobico. L'acido lattico si sviluppa nel flusso sanguigno causando l'acidosi del lattato. L'effetto combinato dell'ipossia citotossica e dell'acidosi del lattato provoca depressione del sistema nervoso centrale, arresto respiratorio e, infine, la morte, osserva il Codice internazionale di gestione dei cianuri.