Gli indicatori naturali mettono in relazione le informazioni dimostrando cambiamenti di colore per informare gli osservatori se i materiali sono acidi o basici. Gli indicatori, che sono piante contenenti sostanze chimiche utili rispetto ai livelli di pH, non forniscono un valore numerico per acidità o bassezza. Gli indicatori naturali comuni sono tornasole, cavolo rosso e ortensia.
Gli indicatori chimici funzionano in modo simile agli indicatori naturali. Sono disponibili per l'uso come strisce reattive in carta, sospensioni liquide e cristalli. Gli indicatori chimici sono sintetici, nel senso che sono fatti dall'uomo e non si verificano in natura. Questi indicatori sono anche utili per lo studio delle titolazioni acido-base, che utilizzano indicatori chimici per riflettere intervalli di livelli di pH.