Cinque principali concetti utilizzati in psicologia per spiegare il comportamento umano sono le prospettive biologiche, di apprendimento, cognitive, psicoanalitiche e socioculturali. La maggior parte degli psicologi ha un approccio eclettico, utilizzando i componenti di tutti e cinque i concetti per capire e affrontare diversi comportamenti umani.
La prospettiva biologica della psicologia sostiene che i comportamenti, i pensieri e i sentimenti umani sono prodotti da fattori fisiologici. Ad esempio, uno psicologo biologico può spiegare un comportamento violento come risultato di una condizione fisica, come una lesione cerebrale, un tumore al cervello o altro stato malato del cervello. Questa prospettiva enfatizza l'idea che la mente e il corpo interagiscano tra loro.
Nel frattempo, gli psicologi che adottano una prospettiva di apprendimento vedono i comportamenti come appresi e i risultati delle influenze ambientali di una persona. Dal punto di vista dell'apprendimento, le persone possono comportarsi in modo violento perché il comportamento violento è stato premiato nel loro passato o perché hanno visto i modelli di comportamento commettere atti violenti.
Secondo la prospettiva cognitiva, il comportamento risulta dai processi mentali. Una spiegazione cognitiva per il comportamento violento può essere che alcune persone percepiscono determinate situazioni in modi che favoriscono la violenza.
Da una prospettiva psicoanalitica, le motivazioni e gli istinti inconsci dettano il comportamento umano, in modo tale che la violenza possa essere vista come un'agire fuori dal naturale istinto umano dell'aggressività.
Infine, la prospettiva socioculturale vede le forze sociali e culturali come principali motivatori del comportamento. Quindi, la violenza è più diffusa nelle società in cui la violenza è normalizzata.
