I libri del Nuovo Testamento includono i quattro Vangeli di Matteo, Marco, Luca e Giovanni, così come il racconto della Chiesa primitiva nel Libro degli Atti. Il resto del Nuovo Testamento consiste di lettere di apostoli come Paolo, e si chiude con il Libro dell'Apocalisse.
I quattro vangeli si concentrano sulla vita e sul ministero di Gesù, inclusa la sua nascita, predicazione, morte e risurrezione. Ogni vangelo prende anche una prospettiva particolare su Gesù. Ad esempio, il Vangelo di Matteo sottolinea il ruolo di Gesù come salvatore e re, mentre il Vangelo di Marco pone un accento particolare su Gesù come Messia. La divinità di Gesù è un punto culminante nel Vangelo di Giovanni, specialmente nel primo capitolo.
Gli Atti degli Apostoli seguono la predicazione e le prove degli apostoli dopo la morte e la risurrezione di Gesù. Il libro sottolinea i ministeri di San Pietro e San Paolo. La maggior parte delle epistole del Nuovo Testamento attribuiscono il nome di Paolo a loro, e altre lettere attribuiscono la loro paternità a San Pietro o San Giovanni.
Alla fine del Nuovo Testamento c'è il libro di Rivelazione, chiamato anche l'Apocalisse, che contiene simboli e visioni che molti cristiani considerano come appartenenti alla fine del mondo e ai futuri eventi storici.