Le cause della povertà in Sudafrica sono numerose e complicate. Una storia di apartheid ha esacerbato la disparità di reddito nel corso dei decenni, con africani, asiatici e altri non bianchi limitati a un'educazione di bassa qualità e all'assistenza sanitaria con poche opportunità di impiego. La Consultancy Africa Initiative, nota anche come CAI, ritiene che questa povertà sia sintomatica di una disuguaglianza sistematica più ampia nella società e nella cultura del Sud Africa.
Disoccupazione, povertà e razza sono tutti fortemente legati in Sud Africa. La minoranza d'élite, composta per lo più da bianchi, era solo il 9,2% della popolazione del 2008, ma deteneva il 40,3% del reddito.
Nel 1995, il governo sudafricano determinò la soglia di povertà come una famiglia urbana di due adulti e tre bambini che guadagnavano meno di R840 al mese, o approssimativamente $ 80. Il governo ha lanciato l'Expanded Public Works Program, o EPWP, per creare posti di lavoro temporanei che forniscano reddito e assistenza ai disoccupati, e sta istituendo politiche di azione affermativa rivolte ai candidati in nero.
Il governo ha anche garantito assistenza sanitaria gratuita per i bambini fino a 6 anni e le donne incinte, ha creato programmi che educano i bambini alla nutrizione di base e servizi sanitari ristrutturati per colpire i poveri nelle aree rurali. Il governo ha anche fornito finanziamenti per rinnovare e ristrutturare le scuole e ha istituito politiche di azione affermativa per consentire ai bambini neri svantaggiati di competere in modo più omogeneo con i loro coetanei bianchi o colorati.