Per creare un discorso, un centinaio di muscoli diversi nel petto, collo, mascella, lingua e labbra devono lavorare insieme. Ogni parola o frase breve che viene fisicamente pronunciata è seguita da un suo unico disposizione dei movimenti muscolari. Le informazioni necessarie per produrre una frase vengono salvate nell'area del discorso del cervello.
Il tono presente nella voce dell'altoparlante mostra molte cose diverse possibili, uno di questi è l'attuale stato emotivo, e viene cambiato rispetto alla rapidità del movimento muscolare. Gli esseri umani possono emettere circa quattordici suoni al secondo, mentre particolari componenti del processo vocale, come quelli nella lingua, nelle labbra e nella mascella, non possono creare più di due azioni al secondo.
I muscoli facciali giocano forse il ruolo più importante nell'articolazione della parola e nella trasmissione delle emozioni attraverso di essa. Il muscolo frontale è nella fronte ed è usato solo per le espressioni facciali negli esseri umani. La sua funzione principale è sollevare le sopracciglia, in particolare quando si guarda verso l'alto, ed è unita per una certa lunghezza sopra la radice del naso. Aiuta con l'espressione emotiva nel linguaggio.
Il muscolo orbicularis oris è un composto di muscoli nelle labbra e circonda la bocca. È composto da quattro quadranti separati che si interconnettono. Questo muscolo permette alla bocca di essere chiusa, e increspa le labbra quando viene contratta, il che consente l'atto di baciarsi.
Il muscolo buccinatore forma la parte anteriore della guancia e tira indietro l'angolo della bocca mentre raddrizza le guance. Questo li costringe contro i denti, il che consente una maggiore espressione e articolazione del suono.