I tempi di recupero per gli interventi chirurgici ai calcoli renali variano da due giorni a sei settimane a seconda del tipo di intervento chirurgico del paziente, secondo la Urology Care Foundation. I pazienti sottoposti a procedure di litotripsia e ureteroscopia sono in grado di tornare alle normali attività entro due o tre giorni.
I pazienti sottoposti a procedure invasive con calcoli renali, come la nefrolitotomia percutanea e la chirurgia aperta, devono rimanere in ospedale per un minimo di una notte e per una settimana, come dichiarato dalla Urology Care Foundation.
La litotripsia ad onde d'urto è il trattamento più frequente per i calcoli renali, secondo la Urology Care Foundation. Si tratta di una procedura non invasiva che richiede al paziente di giacere su un cuscino morbido collegato a una macchina che invia onde ultrasoniche di shock attraverso la pelle nei reni e nei sassi. La procedura riduce le pietre alla dimensione delle particelle di sabbia e il paziente può andarsene in seguito.