Contrariamente al mito e all'apparente evidenza lirica, la filastrocca per bambini "Ring Around the Rosie" non è un riferimento né ai sintomi fisici né alla condizione sociale della peste bubbonica, nota anche come Black Death. Le esatte origini della filastrocca sono difficili da definire e, sebbene alcune parti della filastrocca sembrino piuttosto morbose, facendo riferimento alle ceneri e alla massa che cade, che potrebbe essere vista come un riferimento alla morte e alla cremazione, non ci sono prove per connettersi "Ring Around the Rosie" con la Black Death, che ebbe luogo nell'Europa occidentale durante la metà del 1300 CE In effetti, sono state pubblicate versioni multiple della rima, alcune delle quali non contengono effettivamente i presunti riferimenti alla peste bubbonica.
Secondo alcune teorie, l'anello rosea cui si fa riferimento nel titolo e nei testi della rima si riferisce all'eruzione circolare rossa che è un sintomo della peste bubbonica. Queste teorie spiegano inoltre che la "tasca piena di posies" si riferisce ai fiori che alcune persone tenevano a portata di mano durante la pestilenza per scongiurare la malattia o coprire l'odore della morte. Tuttavia, altre versioni della filastrocca dicono "rose" piuttosto che "rosie", facendo sì che sia questo che il riferimento posino un riferimento innocente ai fiori senza un apparente duplice significato.