Un cambiamento chimico è un processo in cui due sostanze si combinano per formare una o più nuove sostanze. Questo processo è indicato come una reazione chimica e non è reversibile.
Le reazioni chimiche possono essere esotermiche o endotermiche. Le reazioni esotermiche producono calore, mentre le reazioni endotermiche richiedono calore per la reazione. Quando si verifica una reazione chimica, gli atomi vengono riorganizzati e si verifica anche un cambiamento di energia quando vengono prodotti nuovi prodotti. Questi nuovi prodotti hanno proprietà chimiche diverse dalle sostanze utilizzate per provocare la reazione.
Un cambiamento di colore, odore o composizione può indicare che si è verificata una modifica chimica. Ad esempio, la carta diventa cenere quando brucia. Un cambiamento di energia, come la perdita o la produzione di calore o la decomposizione di materia organica, è un segno di cambiamento chimico. Quando una modifica è completa, è irreversibile.
Esempi di cambiamenti chimici includono la cottura del cibo, la combustione del legno, l'arrugginimento del ferro e il marciume dei frutti. Un altro esempio di un cambiamento chimico è la reazione tra sodio e acqua per produrre idrossido di sodio e idrogeno.
I cambiamenti chimici possono essere raggruppati in tre classi principali: organica, inorganica e biochimica. Neutralizzazione e ossidazione sono esempi di cambiamenti chimici inorganici, mentre condensazione e polimerizzazione sono esempi di cambiamenti chimici organici.