Che cosa succede ogni volta che l'energia viene trasformata?

Una certa dissipazione di energia sotto forma di calore accompagna sempre la trasformazione di energia da una forma all'altra. La trasformazione dell'energia è un processo termodinamico e tutti questi processi sono accompagnati da un aumento netto nell'entropia del sistema attraverso la dissipazione del calore.

Questa affermazione empirica è chiamata la seconda legge della termodinamica. È un principio generale che vincola la direzione del trasferimento di energia in un sistema e definisce la massima energia teorica che un motore termico può ottenere per un dato input. Questa seconda legge asserisce che i processi naturali hanno una direzione irreversibile: la direzione di aumentare l'entropia. Qualsiasi processo che si traduca in una diminuzione dell'entropia deve comportare l'aggiunta di più energia rispetto alla massima energia estraibile dal sistema, portando infine a un aumento di entropia netta. L'entropia è definita come calore per la temperatura del sistema comune e ha sempre un segno fisso per i processi naturali che varia in base alla convenzione.

Questa seconda legge è strettamente correlata alla legge zeroth della termodinamica, che afferma che se due sistemi sono in equilibrio termodinamico con un terzo sistema, anche i primi due sistemi devono essere in equilibrio. La legge nega la possibilità di uno scambio di energia perfettamente efficiente, dal momento che alcune energie devono essere sempre sacrificate all'accoppiamento tra i due sistemi che scambiano energia.