Adam Smith è spesso considerato il padre dell'economia. Molto di quello che è considerato lo standard della teoria del mercato è stato scritto da lui nel corso di due libri, la "Teoria dei sentimenti morali" e "Un'inchiesta sulla natura e le cause della ricchezza delle nazioni".
Nel primo libro di Smith, ha sviluppato un sistema generale di morale, compresa la nozione che "la libertà individuale è radicata nell'autosufficienza". Il suo prossimo libro è stato suddiviso in cinque libri separati ed è considerato il primo lavoro moderno nel campo dell'economia. Usando esempi dettagliati, Smith sperava di rivelare esattamente ciò che ha portato le nazioni a prosperare. Attraverso questo esame ha sviluppato una critica del sistema economico, in particolare il mercantilismo e il concetto di Mano Invisibile, il che implica che il successo di un individuo avvantaggia indirettamente la società nel suo insieme.