Sebbene discusso, René Descartes è ampiamente considerato il padre della matematica moderna. Il suo più grande contributo matematico è noto come geometria cartesiana, o geometria analitica.
Il lavoro di Cartesio, "Discours de la méthode", fu pubblicato nel 1637 e fu il primo ad utilizzare quella che da allora è diventata la pratica algebrica standard. Il suo libro ha rappresentato le quantità conosciute con le lettere "a", "b" e "c", mentre utilizzava le lettere "x", "y" e "z" per le quantità sconosciute.
Il suo lavoro con matematica, fisica e filosofia non è stato approvato dalla Chiesa cattolica. Le sue opere sono state collocate nell'Indice dei libri proibiti 13 anni dopo la sua morte.