Napoleone cambiò la Francia creando il Codice Napoleonico, negoziando un accordo a lungo termine con la Chiesa Cattolica Romana e riformando i sistemi fiscali e educativi. Sebbene il regno di Napoleone terminò nel 1815, le sue riforme durarono ben oltre il suo tempo in ufficio.
Il codice napoleonico è ancora la base del diritto in Francia e in molte ex colonie francesi. Questa legge ha sottolineato l'uniformità, armonizzando il mosaico di regimi legali esistenti in Francia prima della rivoluzione francese in un tutto logico. Negozia anche il Concordato del 1801 con il Papa, riparando la spaccatura che la Rivoluzione aveva diviso tra la Chiesa cattolica e la nazione di Francia. Questi cambiamenti, oltre alle sue altre riforme, hanno contribuito a sanare le fratture nazionali provocate dalla monarchia assoluta, dalla rivoluzione e dal terrore nel corso del precedente mezzo secolo.