A sei settimane di gravidanza, il tessuto espulso dall'organismo a seguito di un aborto sarebbe simile a un sanguinamento mestruale intenso senza presenza di feto o placenta visibili, secondo Our Bodies Ourselves. il passaggio del tessuto sarà accompagnato da crampi e sanguinamento simili a un ciclo mensile regolare e dovrebbe attenuarsi e ridursi nel corso di diversi giorni, secondo Our Bodies Ourselves.
Nel caso in cui una gravidanza sia terminata ma il tessuto non è stato espulso spontaneamente, secondo BabyCenter può essere usato un curettage di aspirazione o una dilatazione e un curettage per rimuovere il feto in uno studio medico. Sanguinamento vaginale e crampi addominali sono i primi segni di aborto, ed è importante contattare un medico o un'ostetrica se questi si verificano in qualsiasi momento della gravidanza, secondo BabyCenter.
Gli aborti spontanei si verificano più comunemente all'inizio della gravidanza a causa di anomalie cromosomiche e problemi di impianto con un ovulo fecondato, secondo BabyCenter. Tuttavia, nella maggior parte dei casi l'aborto precoce è considerato un evento casuale, ma nel caso di due o più aborti spontanei, è necessario un trattamento medico per determinare la causa degli aborti, secondo Our Bodies Ourselves. L'età, una storia di aborto, problemi cervicali o uterini, malattie croniche, infezioni, fumo e obesità aumentano il rischio di aborto spontaneo, secondo BabyCenter.
