Gli organismi hanno la capacità di adattarsi a condizioni specifiche all'interno dei loro ambienti attraverso il processo biologico di variazione, che aumenta le possibilità di sopravvivenza degli organismi. La variazione è essenzialmente una forma di selezione naturale che si svolge durante periodi di tempo. Attraverso il processo di evoluzione, gli organismi mantengono i tratti e le caratteristiche più forti che consentono loro di allevare, trovare cibo e sopravvivere in determinati habitat.
Gli adattamenti variano molto tra le specie, ma hanno lo stesso scopo finale, che è quello di dotare le piante e gli animali di tratti e caratteristiche biologiche ed ereditarie di cui hanno bisogno per vivere in vari ambienti, come foreste pluviali, foreste decidue, l'oceano, regioni desertiche e la gelida tundra artica. La variazione crea piccoli cambiamenti incrementali nel tempo che rendono gli organismi più adatti per la vita in luoghi diversi.
Gli orsi polari, ad esempio, hanno diversi tratti e caratteristiche chiave che li rendono capaci di sopportare le condizioni di vita spesso dure dell'Antartide. Gli orsi polari hanno pellicce folte che sono di colore grigio chiaro o bianco, che serve come mimetizzazione dai predatori. Hanno anche spessi strati di pelliccia e grasso isolante per proteggerli dai venti freddi e un pelo ceroso che aiuta a respingere l'acqua, mantenendo gli orsi caldi e protetti dal congelamento e dall'ipotermia quando nuota e dopo aver lasciato l'acqua.