Come si rendono gli edifici resistenti ai terremoti?

Come si rendono gli edifici resistenti ai terremoti?

Esistono numerosi metodi per rendere gli edifici resistenti ai terremoti. Gli ingegneri hanno dedicato molti anni alla ricerca di terremoti e ai loro effetti e allo sviluppo di nuove tecnologie che aiutano gli edifici residenziali e commerciali a rimanere in piedi dopo un terremoto.

Alcune strategie che sono state sviluppate per aiutare gli edifici a resistere ai terremoti includono l'uso di materiali più leggeri, in particolare sul tetto, per ridurre la quantità di stress laterale che l'edificio sperimenta mentre ondeggia. Gli ingegneri suggeriscono che i muri devono essere in grado di muoversi leggermente da un lato all'altro senza piegarsi, e dovrebbero essere saldamente legati alla casa e alle fondamenta.

Le case con una struttura rigida in acciaio hanno maggiori probabilità di resistere ai terremoti e quelle con più piani devono avere colonne e travi robuste per sostenere quei piani. Negli edifici più grandi, come i grattacieli, gli ingegneri consigliano il rinforzo incrociato delle capriate e l'uso di pareti di taglio per rinforzare il telaio dell'edificio.

I movimenti su e giù e da lato a lato che si svolgono durante un terremoto spesso scuotono gli edifici dalle loro fondamenta. La maggior parte degli edifici sono costruiti per resistere a carichi verticali pesanti, come la neve che si accumula sul tetto. Tuttavia, i terremoti mettono sotto stress i carichi laterali e molti edifici non sono attrezzati per affrontare lo stress, il che porta a un cedimento strutturale.