Secondo Physiopedia, la sindrome delle costole scivolose può essere diagnosticata attraverso un tipo di esame fisico chiamato la manovra di Hook. Inoltre, l'osservazione della simmetria dei movimenti della parete toracica posteriore durante la respirazione profonda può anche determinare se c'è una restrizione alle costole.
Physiopedia spiega che la manovra di Hook viene eseguita da un terapeuta che aggancia le dita sotto il margine costale inferiore della gabbia toracica e le tira anteriormente, mentre il paziente è disteso sul lato non affetto. Se durante l'esecuzione di questo test si verificano dolore e clic nelle costole, il paziente potrebbe essere affetto da sindrome delle costole scivolose.
Secondo la Physiopedia, la sindrome delle costole scivolose è caratterizzata da dolore nella parte superiore dell'addome o nella porzione inferiore del torace, nonché un'area tenera sul margine costale, specialmente quando viene premuto. Questo problema può essere gestito eseguendo la terapia manuale e somministrando al paziente blocchi nervosi anestetici locali e corticosteroidi.
La Physiopedia nota che la terapia per la sindrome delle costole scivolose coinvolge principalmente la manipolazione dell'articolazione costovertebrale del paziente per alleviare il dolore. Inoltre, Physiopedia afferma anche che la rimozione dell'estremità anteriore della costola del paziente e della cartilagine costale attraverso la chirurgia produce risultati positivi.