Cosa ha ispirato John Steinbeck a scrivere?

Il legame personale di John Steinbeck con la terra, le sue prime esperienze con "Morte d'Arthur" di Thomas Malory e le sue interazioni con i lavoratori migranti hanno ispirato la sua scrittura. Il conflitto tra lavoratori migranti e gestione del lavoro i diritti sono diventati un tema importante in molte delle sue opere, secondo il National Steinbeck Centre.

John Steinbeck è nato e cresciuto a Salinas, in California, una delle città agricole più prospere della Valle di Salinas. La terra e il popolo di Salinas hanno avuto una forte influenza sulle sue storie e sulla sua scrittura, e il fatto che i suoi personaggi si identificano così fortemente con la loro terra derivano dalle sue esperienze d'infanzia.

Quando Steinbeck compì 9 anni, ricevette "Morte d'Arthur" come regalo di compleanno. Lui e sua sorella passavano ore a immaginare che le sabbie intorno a Salinas contenessero il palazzo di Camelot, e nel suo romanzo più tardi "Tortilla Flat", Steinbeck incorpora tropi delle leggende arturiane e titoli dei capitoli che riportano alla tavola rotonda.

Le conversazioni che Steinbeck ha avuto con i lavoratori migranti in California hanno informato romanzi come "In Dubious Battle", "Of Mice and Men" e "The Grapes of Wrath". "Of Mice and Men" segue due lavoratori migranti mentre si dirigono verso la California, e "The Grapes of Wrath" è un'opera più lunga che segue una famiglia di migranti attraverso le prove del Dust Bowl e della Grande Depressione. Entrambe le opere mostrano la sua simpatia per la difficile situazione dei poveri migranti, che erano spesso in balia dei proprietari terrieri per il loro stesso sostentamento.