Le donne afghane indossano una varietà di stili di abbigliamento, anche se quasi tutte indossano un hijab o un velo e si vestono in modo conservativo con indumenti che non si adattano alla forma o alla carne. Molte donne afghane indossano ancora il burqa, un capo ampio e allentato, una volta richiesto dalla legge talibana. Quasi tutte le donne afghane indossano capi modesti che non mostrano o attirano l'attenzione sulle loro figure.
La maggior parte delle donne in Afghanistan sono musulmane. Secondo i codici islamici, la donna musulmana adatta deve sempre vestirsi correttamente per evitare attenzioni indesiderate. Le donne tendono a indossare pantaloni larghi sotto le gonne al ginocchio, assicurandosi che la definizione delle loro gambe sia indistinguibile. Indossare un velo che copre i capelli, il collo e il seno è consigliato alle donne quando sono in pubblico.
Prima che i talebani islamici fondamentalisti salissero al potere verso la fine degli anni '90, indossare un velo era facoltativo per le donne afghane. Durante il regime talebano, le donne furono costrette ad aderire a un rigido codice di abbigliamento che vietava a qualsiasi parte del loro corpo, fatta eccezione per le mani e gli occhi, di essere visibile in pubblico. Il tradizionale burqa, o chador, era richiesto a tutte le donne in pubblico. Da quando il regime dei talebani è stato rovesciato, le restrizioni sono state revocate. Tuttavia, come nazione islamica, le convenzioni musulmane per i vestiti rimangono e gli abiti in stile occidentale non sono comunemente visti.