Gli gnu neri e gli gnu blu hanno diete diverse, con gnu neri che mangiano spazzole e arbusti karroid, mentre gli gnu blu sono pascolatori generalizzati, concentrandosi su erbe a crescita rapida. Queste diverse diete riflettono i loro diversi ambienti, poiché gli gnu neri vivono principalmente in regioni più aride rispetto agli gnu blu. Gli gnu blu sono erbivori estremamente importanti nei loro rispettivi ambienti e sono le principali fonti di cibo per i predatori.
Gli gnu sono grandi antilopi africane simili a mucche. Nessuna delle specie di gnu è in pericolo, ma gli gnu neri sono estinti in natura a causa della caccia eccessiva. Tuttavia, ci sono un gran numero di gnu neri in allevamenti di selvaggina e zoo. Un tempo erano parti importanti dei loro ecosistemi come una base di prede vitale per i grandi predatori. Sono più grandi degli gnu blu e l'osservazione del loro comportamento in cattività suggerisce che sono generalmente più aggressivi. Entrambe le specie sono armate con corna spesse e ricurve che sono più grandi sui maschi rispetto alle femmine.
Gli gnu blu sono molto comuni in natura, formando notoriamente enormi mandrie migratrici nella savana africana, un modello un tempo abbinato agli gnu neri. Quando non migrano, formano branchi di circa otto femmine e i loro vitelli, che sono controllati da tori territoriali. Sono animali preda importanti per leoni, iene, ghepardi e cani selvaggi africani.