Cosa si può fare per fermare le foreste pluviali dall'essere distrutti?

Cosa si può fare per fermare le foreste pluviali dall'essere distrutti?

La lotta alla deforestazione richiede approcci diversi, secondo Greenpeace, come l'introduzione di politiche zero sulla deforestazione che richiedono ai fornitori di produrre materie prime in un modo che abbia un impatto minimo sulle foreste naturali. Inoltre, le persone possono salvare le foreste pluviali acquistando prodotti in legno riciclati e certificati.

Le corporazioni hanno il potere di distruggere le foreste pluviali, ma hanno anche la possibilità di salvare queste foreste, afferma Greenpeace. Devono introdurre politiche di approvvigionamento della carta che mirano a massimizzare l'uso del legno riciclato postconsumo, fibra, carta e polpa nei prodotti. Con queste politiche, le aziende possono utilizzare la fibra vergine certificata da rigorosi sistemi di certificazione di terze parti.

I consumatori possono fare la differenza acquistando prodotti riciclati, supportando i marchi con zero politiche di deforestazione e incoraggiando gli altri a fare lo stesso. Zero deforestazione, politiche forestali nazionali e internazionali basate sulla scienza da parte del governo sono anche importanti, secondo Greenpeace.

La preoccupazione della foresta pluviale spiega che le persone possono fermare la deforestazione facendo scelte di acquisto intelligenti e facendo domande su come determinati prodotti alimentari e prodotti hanno un impatto sulle foreste pluviali. I consumatori dovrebbero evitare i legni come il mogano o il teak che in genere provengono da fonti non gestite. Alcune foreste pluviali vengono bonificate per allevare bovini da carne usati da molti ristoranti. Il riciclaggio è un'altra soluzione preziosa per prevenire la deforestazione.