La maggior parte dell'energia elettrica viene creata utilizzando generatori elettromeccanici. Questi dispositivi convertono l'energia di rotazione in energia elettrica inducendo un campo magnetico su fili di rame. L'energia per far girare i generatori può venire dal vento o dall'acqua, o le turbine possono essere guidate dal calore del vapore da combustibili nucleari o fossili.
Un generatore di solito è costituito da uno statore, che è un nucleo di ferro avvolto in fili elettrici, e un rotore, o un componente rotante che produce un campo magnetico. Il rotore può utilizzare magneti permanenti, oppure può utilizzare una piccola carica in corrente continua per creare un campo elettromagnetico. Quando il rotore gira rapidamente, fa sì che gli elettroni si muovano nei fili avvolti attorno allo statore, creando una corrente elettrica. La forza della corrente dipende dalla rapidità con cui il rotore gira.
Un altro tipo di energia elettrica che non utilizza la generazione elettromeccanica è l'energia solare fotovoltaica. I pannelli fotovoltaici sono costituiti da uno strato di silicio appositamente trattato che perde gli elettroni quando viene colpito dalla luce solare. Questo movimento di elettroni crea la propria corrente elettrica, creando elettricità senza parti mobili. La generazione solare industriale, d'altra parte, utilizza il calore del sole per far bollire l'acqua, creando energia con un generatore di turbina a vapore come altri metodi di generazione di energia.