L'intensità è una misura soggettiva del suono perché dipende dalle qualità del recettore del suono. Sebbene il volume sia correlato ai livelli di decibel, pressione sonora, frequenza, larghezza di banda e durata, la percezione effettiva del suono è la variabile corretta per determinare il volume.
La percezione umana del volume dipende dal livello di pressione sonora e dalla durata del suono. La sonorità aumenta con l'aumentare della durata. Ad esempio, un suono della durata di 50 millisecondi suona più forte dello stesso suono della durata di 20 millisecondi, mentre un suono della durata di 200 millisecondi suona più forte di entrambi. Una volta che la durata del suono raggiunge 1 secondo, l'orecchio umano valuta il volume mediando i livelli sonori dei precedenti 600-1000 millisecondi, consentendo una maggiore stabilità per un periodo di tempo più lungo. Per suoni che durano più di un secondo, l'utilizzo di un esponente di 0.6 sul livello di pressione sonora fornisce una misura del volume.
Poiché il volume dipende da una funzione esponenziale, quando il livello di decibel aumenta di un fattore 10, il volume del suono, come percepito dall'orecchio umano, raddoppia. Gli scienziati misurano il volume su scala sone o su scala phon. La scala sonora è lineare, mentre la scala phon si basa sulla frequenza del suono per le sue misure.
