Le versioni cattolica ed ebraica dei dieci comandamenti sono prese dalla stessa scrittura, ma differiscono in qualche modo nella numerazione e nella delineazione. Buddismo e Islam hanno ciascuno una lista molto diversa di 10 comandamenti, sebbene non siano presi dal passaggio dell'Esodo ma dai testi sacri di quelle religioni.
I Dieci Comandamenti si trovano nel Capitolo 20 dell'Esodo e sono riconosciuti da Cattolici, Protestanti ed Ebrei, ma sono numerati in modo diverso da ciascuno. Gli aderenti al giudaismo elencano il secondo verso dell'Esodo 20 come primo comandamento: "Io sono il Signore Dio tuo, che ti ho fatto uscire dalla terra d'Egitto, dalla schiavitù". Questo versetto è significativo nello stabilire la speciale relazione di Dio con il popolo ebraico. La versione cattolica non include questo versetto come un comandamento separato, ma invece inizia con il terzo versetto, che è il secondo comandamento ebraico: "Non avrai altri dei davanti a me". La versione ebraica continua a elencare la totalità di Exodus 20: 4-6 come suo secondo comando. I rimanenti comandamenti sono identici, sebbene i comandamenti cattolici nove e dieci siano riuniti nel numero 10 per la lista ebraica; così, entrambe le religioni terminano con un totale di 10 comandamenti.
Mentre il cristianesimo, sia cattolico o protestante, sia giudaismo considerano entrambi l'Antico Testamento come sacra scrittura e quindi riconoscono entrambi il passaggio dei dieci comandamenti in Esodo, le altre religioni hanno elenchi "top ten" di comandamenti o linee guida nei rispettivi testi sacri che non sono uguali all'elenco di Exodus. Il buddismo, ad esempio, elenca i divieti contro cose come il liquore e le bevande forti,
falsità, impudicizia e mangiare nel momento sbagliato.