I vestiti puritani riflettevano la visione religiosa secondo cui le persone dovevano evitare l'eccesso materiale per concentrarsi maggiormente sulla bellezza interiore e sulla rettitudine. Per questo motivo, i vestiti puritani spesso evitavano arricciature, pizzi e colori che richiedevano tinture costose .
Radicati negli insegnamenti agostiniani riguardanti le affettazioni, la teologia puritana richiedeva la moderazione nelle cose materiali. Teologi puritani come William Perkins hanno insegnato che la moderazione era un segno di santità e che l'anima di una persona era giustamente colma del timore di Dio. Gli insegnamenti di moderazione, tuttavia, non richiedevano che l'abbigliamento fosse fuori moda o estremamente cupo. Piuttosto, le persone dovevano semplicemente evitare eccessivi ornamenti e indossare abiti che fossero appropriati per i bisogni pratici e sociali di una determinata occasione. Questo insegnamento ha permesso ai membri più ricchi e influenti della società di indossare abiti più elaborati e costosi, mentre le classi inferiori avrebbero dovuto indossare abiti meno ornati più adatti alla loro stazione.
Mentre molti ritratti stereotipati dei puritani li ritraevano indossando abiti neri, i colori neri erano in realtà piuttosto costosi. Per questo motivo, la maggior parte dei puritani evitava l'abbigliamento nero poiché il costo sarebbe stato considerato eccessivo. Piuttosto, molti indossavano colori più modesti come il blu, il marrone, il verde e il rosso intenso.
