La socializzazione politica colpisce i bambini attraverso l'influenza primaria dei loro genitori e spesso si traduce in figli che ereditano le opinioni e le affiliazioni dei loro genitori. I genitori sono i fattori socializzanti predominanti nello sviluppo di un bambino e l'orientamento è uno dei più forti tratti socialmente ereditati acquisiti dai bambini. Le affinità e le animosità politiche sono spesso sviluppate nei bambini piccoli molto prima che siano in grado di comprendere i concetti sottostanti ai sistemi politici a cui stanno esprimendo fedeltà.
Gran parte dell'orientamento politico di un bambino è sviluppato indirettamente e involontariamente. Il bambino desidera spesso imitare le caratteristiche e gli atteggiamenti degli adulti della famiglia che sono graditi, solidali o rispettati. Poiché le prime interazioni nella vita di un bambino sono con la famiglia, che rappresenta l'agente più influente durante gli anni formativi, gli orientamenti politici ereditari possono persistere oltre il punto di comprendere le differenze tra sistemi opposti e diversi.
Seguendo la famiglia in termini di influenza, il processo di socializzazione politica è influenzato dalle scuole frequentate e dai mass media. Anche la religione ha un ruolo nel processo e, in misura minore, nell'esposizione ai membri e ai demagoghi dei partiti politici. Più tardi nella vita, il posto di lavoro può diventare un fattore aggiuntivo nel processo di socializzazione politica adolescenziale.
